Su un prato di petali dorati

Disegnavo l'impossibile, mentre mi accingo a guardare oltre la finestra. Potevo solo immaginare un cielo colorato da variopinte nuvole che si muovono in ogni direzione. Ed io ne seguivo una color bianca. Era ferma ed immobile, quasi a non voler giocare insieme alle altre. Esco da quello spazio chiuso per guardare meglio l'evoversi, per capire perchè quella nuvola non voleva muoversi. Non riuscivo a capire, non era fissata a terra, mantenuta da qualcosa ma sembrava aspettasse qualcosa. Ho messo i piedi a terra, ho corso ma sembrava non la raggiungessi, mentre le altre le passavo avanti. Ho alzato lo sguardo ancora una volta ed era arrivato il sole. Tutto il colore delle altre nuvole era svanito, la nuvola bianca copriva quel sole come se volessero unirsi per creare un armonia. Capii cosa stava aspettando.

Ho aperto gli occhi ed ero disteso su gigli bianchi che al mio occhio parevan oro ed emanavano un profumo di dolce.

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