Direzioni opposte

Cascasse il mondo mentre guardo intorno,
mi accingo nel pensare,
e qualcosa da mangiare introduco nel forno.
E da soli, per ora, restare.

La rabbia scivolava via dagli occhi neri,
ma non la voglia di amare,
continuava a correre per i campi fieri.
Non si voleva fermare.

Nel caos del momento, del nevischio fuori,
nel freddo gelido inverno,
rimaneva caldo, nell'abbraccio dei suoi amori.
Era solo la porta dell'inferno.

Attraversandola non sarebbe finito niente,
nè sarebbe cominciato di nuovo,
come flusso di mare che segue la corrente,.
Contrario il mio passo muovo.