Tumulto

Credo che sempre ci si debba porre un obiettivo da raggiungere, anche il più insignificante, ma che sia raggiungibile e che sia fattibile. Deve essere bello immaginarti un mondo attorno su come saresti raggiunto quell'obiettivo, ma poi ti accorgi che qualcosa si sgretola lasciando posto alle prime incertezze e mettono in dubbio anche le basi che stavi costruendo. Allora ci si chiede se non è esagerato quello che ci si era prefissati.

Più avanti vado nel tempo però più mi sto accorgendo che voglio sempre di più, che magari non voglio fermarmi nonostante il primo ostacolo, ma che quei desideri si fanno sempre più grandi. E così spero anche di non essere qui. Un poco più lontano

Soliti pensieri passeggeri

Ieri notte ci pensavo, mentre non riuscivo a dormire. Sempre il solito pensiero e sempre una nuova sciocchezza. Stavolta parlo di qualcosa di diverso: bambole e uomini.
So che vi starete chiedendo se intendo le bambole gonfiabili, anche io ci avrei pensato, ma non è quello il significato che vorrei attribuirgli ora; quello che vorrei dargli invece come significato è dal punto di vista meccanico, macchinoso.

Ho sempre pensato e se noi fossimo parte di qualche trama più grande? Magari siamo semplici marionette che vivono la loro vita credendo di essere i soli che la governano quando in realtà siamo solo bambole con fili invisibili dove un padrone ci destreggia sul palco del mondo.
Penso ogni volta che cammino per strada di sentirmi come un manichino in vetrina, vuoto e spoglio. Non riesco ad essere come piace a me, ma solo come se facessero indossare vestiti al manichino per mostrarlo e catturare l'attenzione della stupida gente, per invogliarla a comprare qualcosa da loro.
Eppure non pensavo di essere così complessato, magari pensavo che bastava saper nascondere i propri stati d'animo, mostrare una maschera di me per essere amico di tutti, invece mi accorgo che questo non fa altro che peggiorare le cose. Ognuno mi vede in un modo diverso, ognuno si comporta in maniera differente a seconda di come mi credono. E questo invece è da capire se è un'altra maschera che mostro o sono lati del mio carattere camaleontico, che riesco a far camuffare a seconda della gente che mi circonda.

Mi chiedo se saremo mai uomini o resteremo sempre bambole di progetti più grandi.

Ballata delle stelle

Soave e leggero il canto del cielo notturno, silenzioso e taciturno, rotto solo da qualche bisbiglio del vento nella fredda brezza che l'accompagnava. L'umidità che scendeva nel grigiore della notte poteva solo aumentare il gelo che circondava il paesaggio. Era appena calato il sole e niente era successo da allora. Sguardi che passavano, vuoti ed inespressivi si leggevano sui volti della gente che vedevo senza che ci facessi caso proseguivo per la mia strada ascoltando il chiacchericcio della gente. Estraneo non riuscivo a capirne le parole, non perchè non le conoscevo, ma bensì non lo volevo. Camminai così tanto che solo il primo raggio di sole del primo mattino mi svegliò dal dolce tepore della notte, facendomi tornare alla mia realtà così fugace e così effimera da volerla vivere al meglio.

Solo un sogno poteva raccontarmi il mio futuro.

Oceano

Guardo l'orizzonte e non ne vedo la fine,
ma basta semplicemente voltarmi per vederne il confine.
Provo a far immergere le mie membra,
e solo il tocco con dell'acqua mi sembra

così superficiale da voler gettare via
ogni ricordo e una stella far solo mia,
ma solo potendo coglierne il riflesso perduto,
interpreto il tutto come un mondo deceduto.

Creatura che riesci ad abbandonarti,
portami con te e perdonarmi
se il tuo mondo voglio rubarti
perchè nel mio non riesco ad ambientarmi.

Solo tu puoi salvare una vita innocente,
me, che ha visto gli orrori della gente.
Solo tu puoi essere con me così paziente,
tanto da essere cosi semplicemente:

rara come una sirena.

Nel sonno non trovo la pace

E arriva come sempre il momento di addormentarsi. Non si trova la giusta quiete per restare in uno stato di pace poichè hai paura di rivivere bei momenti. Momenti che sai non torneranno e che al sol pensiero ti fanno rattristare.
E per questo rimani sveglio a contemplare l'anima, cercando di trovare anche la futilità piacevole.

Se avessi dei sogni tutti miei sarebbe più facile, mi dedicherei a quelli, ma purtroppo sono stati accantonati e non ricordo dove. Anche se nuovi desideri li hanno sostituiti, sono sempre troppo piccoli da eguagliare la grandezza e l'irraggiungibili di quelli precedenti.

E poi solo la musica distoglieva l'attenzione.

L'abbandono

Quando credi che tutto il mondo che ti circonda sia fatto come piace a te.
Quando credi che tutto quello che fai, lo fai perchè piace a te.
Quando credi che tutto quello che vedi, lo vedi perchè sei tu a vederlo.

Poi ti accorgi che non stai camminando su quel mondo, non stai facendo qualcosa che volevi, e non stavi vedendo quello che volevi, lì ti accorgi che vorresti cambiare la tua esistenza e di adattarla a ciò che ti fa stare bene.

E ancora non ci sono riuscito.

Prima pagina del Blog

Ecco come inizia il Blog. Non so per quale motivo lo inizio ora. Forse non ho davvero niente da fare, visto l'orario e visto quello che sono stato a fare finora.

Spero di proseguire con qualche pensiero che mi verrà al momento in cui lo pubblicherò.

Buona lettura per chi li leggerà