Cavaliere senza gloria

Tu, Cavaliere senza nome, senza bandiera. Tu, rozzo e truce, ma dal cuore puro e gentile. Tu, solo e triste, che avresti voglia di non lottare.
Per campi di battaglie furiose, nelle notti illuminate dai falò dei campi, che visti da lontano sembrano tante lucciole, vorresti andartene e star seduto in meditazione o leggere.
Vorresti cavarti gli occhi per l'orrore che hai visto, vorresti staccarti le mani per la morte che hai seminato, vorresti tagliarti la lingua per le parole di odio pronunciate e vorresti tapparti le orecchie per i gemiti di morte.
Preferiresti scappare che combattere, ma questo non ti è concesso. Vorresti desiderare la tua morte, ma hai troppa paura. L'eterno indeciso sarai eppure continui a mietere vittime.
Se davvero sei deciso a combattere, invece di trucidare uomini, donne e bambini, prova a colpire spiriti evanescenti dove la tua spada può solo attraversare e non uccidere. Sono solo gli animi delle tue vittime. E allora capira che sarà solo il tormento a guidarti.
Se non volevi lottare, se non volevi scappare, non dovevi nascere Guerriero.

Puoi solo girarti e notare che non sei solo: altri come te ti seguiranno con la tua stessa sorte

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