Carezze

Per sfiorar il tuo candido viso
e regalarti ancora un altro sorriso,
ti donerei la mia armonia
trasmettendotela in allegria.

Per tal ricordo sofferente
soffocherei il pensier ardente
di non rivolere il mio passato
e futur con te non andato.

E se qualche tuo dolce tocco
al contempo di qualche rintocco
delle campane, nel frastuono,
son solo farfalle che si odono

e del loro sbatter d'ali,
nelle strade e nei viali,
la tua leggiadria li accompagna
fino a valle della montagna.

E mi quietava l'anima, il cuore e il sonno

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