Malincuore

Strappa l'anima, la gelosia,
l'invidia e pure l'ipocrisia.
Lascia spazio all'ira
e colpi di mitra senza mira.

Posso abbandonare la ragione,
ma non la giusta perfezione,
posso lasciare l'assurdo,
e giocare poco d'azzardo.

Perchè il capro si diventa
quando la frustazione tenta,
chi non ha pace con il suo ego
e cerca in te solo un ripiego.

Stanco, arreso e menefreghista.
Allontano taluni dalla mia vista,
Preferisco sfogare la mia solitudine
con la mia sporca abitudine.

Solo domani aspetto qualcosa
come il fioriaio coglie la prima rosa.
La aspetto come una primavera,
col cambiamento del tempo si spera.

Si spezza la volontà divisoria,
di una immagine illusoria
che acceca gli occhi come fitta
nebbia che sarà infine sconfitta.

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