Si affoga nell'alcool i dispiaceri
rendendo i propri pensieri sinceri
quando la mera solitudine ci visita
per lasciare il vuoto mentre transita.
Accorgendoci che oltre i riflessi
della felicità, troviamo il suo opposto,
che prima ancora che la cogliessi
era morto il nostro presupposto.
Divenimmo fuoco e dopo cenere
abbandonati a noi stessi nell'oblio
come la promessa nel cimelio
che si è decisi a mantenere.
Stanco però del solito paesaggio
vorrei chiudere con il mio passato
guardarlo come tempo ormai andato
e proseguire chiedendo un passaggio.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento