Nitido

E' tutto più chiaro. Quando vedi l'orizzonte e riesci a scorgere le nuvole che si avvicinano e scegli di tornare indietro prima della bufera. Mi tocco la faccia, sfregiata. Mi sfioro i capelli che ormai imbiancano. Il tempo sta passando e non ho premura di aspettare così tanto. Le decisioni di attesa le lascio a chi la pazienza la conserva ancora come virtù. Io ne ho fatto la mia virtù a suo tempo e ho capito che non mi era servita a niente. Poi ti accorgi del tempo che cambia, della rigidità che si fa sentire sulla pelle, quando il minimo abbassamento di temperatura ti fa tremare. Ci si accorge come si è cambiati.
La mia scelta l'ho fatta a mio tempo e sempre nel tempo ho aspettato la risposta che mai è arrivata. Ora il tempo lo getto via non era la "persona" giusta a cui chiedere. Lascio tutto al caso senza domande, tanto sò che nessuno risponderà.

Solo le anime mi mettono tranquillità, il suono del mare, la sirena che eri, che cantava d'amore. Il mare ora mi mette inquietudine, il mare non lo voglio come amico. Preferisco che mi odi che ti sia indifferente.

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