Fioritura

La pioggia tintenna come una melodia,
abbandona e vaga ora la mia fantasia,
staccando tutto quello che è armonia
e la porta lontano con sè nella via.

Brulicano in pensieri riflessi,
da tempo sono sempre gli stessi.
non mi capacito che tu esistessi,
che tu vivessi.

Soffoco gli occhi nel buio della stanza,
ti ho sempre dato troppa importanza
e fra me e te tutta questa distanza
mi fa capire che non ho fatto abbastanza.

Ti tendo le mani, non posso fare molto.
Come un campo in cui semino il raccolto
io scavo quello che invece ho sepolto.
Comprendo che sono sempre stato uno stolto

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