Abitudini da abbandonare

Ancor perso nel fiume dei giorni, così monotono, così uguale e così noioso. Ogni volta la stessa storia, ogni volta le stesse abitudini e ogni volta la stessa vita.
Ancor nulla è stato fatto, e quanti ricordi son sbiaditi, e le mani che ora hanno provato qualcosa di diverso, ma nulla di quello che desideravo. E queste gambe che hanno corso, sotto il sole e la pioggia, non sono ancora stanche di voler correre ancor più lontano. Beatamente tra i campi delle campagne, dove altri corrono per passione, passano e guardano uno disteso con la musica nelle orecchie.

Mi rialzavo poi, dirigendomi verso il mare. Lì, il punto di incontro e di rottura. Lì ho abbandonato tutto e a lei devo la mia vita. Lì ho lasciato il mio cuore e la mia anima. Lì ho pianto e sorriso insieme. Lì è morto e rinato qualcosa. E ora voglio solo non rivederlo.

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